Photographer's Note
In this picture you see the Salt pans of Cagliari which have been active until 1985.
In the workshop you can see the machinery to transport the salt and accumulate it in a big heap to be then brought away to the harbour by barges.
(Sorry the following story only in Italian)
Le Saline nella storia
Non è possibile datare con precisione l'inizio dell'estrazione del sale in Sardegna. Risale al 150 a.c. la prima testimonianza scritta riguardante le Saline di Cagliari: un'iscrizione trovata a Paili Gerrei che riferisce di una società per lo sfruttamento delle saline. Un'iscrizione del tardo impero romano (IV - V secolo d.c.), attesta l'esistenza di una comunità di lavoratori cristiani addetti al servizio nelle saline.
Caduto l'impero romano sotto i colpi delle invasioni barbariche, il commercio del sale conobbe una battuta d'arresto durata alcuni secoli. Bisogna arrivare al periodo giudicale perché le saline riacquistino importanza internazionale. I giudici di Cagliari concessero lo sfruttamento delle saline ai monaci vittorini di Marsiglia. Nei secoli successivi i Pisani, gli Aragonesi, gli Spagnoli (che introdussero il monopolio regio sul sale) e i Piemontesi continuarono lo sfruttamento del sale di Cagliari, che costituiva uno dei principali introiti ricavabili dalla Sardegna per i pubblici erari.
Sino alla metà del secolo scorso le saline erano del tutto naturali, cioè il sale veniva raccolto nei bacini o stagni costieri dove cristallizzava spontaneamente. Una volta avvenuta la cristallizzazione iniziava la raccolta da parte dei comandati. Era un lavoro particolarmente duro sia per le condizioni climatiche in cui avveniva (la raccolta iniziava verso la fine di aprile e si protraeva per tutto il mese d'ottobre), sia per la difficoltà dello scavo e del primo ammassamento e del successivo trasporto ai magazzini di raccolta.
Furono gli Aragonesi, nella prima metà del XIV secolo, ad introdurre le "comandate": l'obbligo agli abitanti dei paesi circostanti le saline di fornire la forza lavoro per l'estrazione e il trasporto del sale. Sistema questo impopolare, subito dai contadini perché obbligati al lavoro nelle saline sotto pena di sanzioni pecuniarie e della prigionia, trascurando così la raccolta dei campi che per loro costituiva la principale fonte di sostentamento e di reddito.
Agli inizi del Settecento, sotto la dominazione dei Savoia, la richiesta di sale superò l'offerta; come soluzione furono estese le comandate ad altri villaggi vicini a Cagliari; ma fu comunque insufficiente a soddisfare la richiesta di sale. Così, nel 1767, vennero inviati in Sardegna i forzati piemontesi per aumentare la forza lavoro.
Nel 1836 Carlo Alberto abolì il sistema delle comandate impiegando per i lavori più duri i forzati della colonia penale di San Bartolomeo e ricorrendo al libero mercato per il resto.
Negli anni precedenti, visto il grande introito derivante dal sale, si decise di trasformare le saline cagliaritane, sul modello francese, in vera e propria industria del sale. Iniziò nel 1834 un decennio di intensi lavori che riguardarono i bacini evaporati, le caselle salanti e l'apertura del grande canale: il Canale di San Bartolomeo. Esso partiva dalle saline e correva verso il mare, presso il quale si divideva in due rami, chiamati rispettivamente Canale del Lazzaretto e Canale della Palafitta dove venne realizzata la darsena del sale dove si svolgevano le operazioni d' imbarco del sale. Così si risolsero i problemi del rifornimento dell'acqua di mare agli stagni e del trasporto del sale scavato ai depositi e da questi alle navi da carico.
A meta Ottocento il governo Cavour decise di affidare la gestione delle saline nuovamente in appalto. I lavori di miglioria delle saline continuarono incessantemente; furono aumentate le caselle salanti, costruiti nuovi canali ed introdotti macchinari con cui migliorare la movimentazione delle acque. A tale fine si impiegarono macchine a vapore che sostituirono le antiquate viti di Archimede mosse dai buoi. In breve tempo venne a formarsi un'unica salina, estesa su circa 1300 ettari: La Palma.
Oltre al sale comune a partire dal 1860 si cominciò anche la produzione dei sali potassici, sospesa qualche decennio più tardi e ripresa poi nel 1936. In quest'anno Si avviarono anche la produzione del solfato di magnesio, dei Sali misti e del bromo, quest'ultimo usato per rettificare la benzina romena durante la guerra; per ciascuno di questi prodotti venne realizzato uno speciale impianto. Nel periodo bellico ci fu una crisi delle esportazioni che però riprese negli anni successivi la fine del conflitto. Sulla operatività della salina continuava a gravare la strozzatura rappresentata dagli alti costi per il trasporto del sale all'imbarco. Ma malgrado la costruzione di un nuovo edificio adibito a deposito (una gigantesca struttura in cemento armato progettata da Pierluigi Nervi) e l'ammodernamento continuo dei macchinari, la richiesta dei sottoprodotti del sale diminuì tanto da portare alla sospensione della produzione agli inizi della seconda metà del secolo e all'abbandono di numerosi impianti. Dagli anni sessanta la Salina perse repentinamente d'importanza soprattutto per la concorrenza di altre saline (sia nazionali che internazionali); a questa crisi si aggiunse l'inquinamento dei bacini. Fu così sancita la sospensione delle attività nel 1985.
Nel workshop si può vedere da vicino il macchinario che serviva ad accumulare il sale prima del suo trasporto definitivo con le chiatte al porto di imbarco.
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rasto1893
(522) 2008-11-06 1:19
Hello Donato,
A very interesting capture, Very intersting view of salt pans, I like colours and perspective in your photo and clouds are super, nice view
My best Regards
Rastislav
francio64
(39888) 2008-11-06 2:02
Ciao Donato,
foto molto ben riuscita.
Le mini onde date dal movimento dell'acqua, creano un piacevole grafismo, e il riflesso del muretto di divisione, ne crea anche un contrasto gradevole.
Piacevoli anche le due diagonali create dai muretti di separazione delle saline, i quali conferiscono anche una grande profondità di campo. Eccellente la nota!
Un bel lavoro!
Complimenti!
toto
(0) 2008-11-06 2:23
Bonjour,
belle photo de cette superbe vue sur la désalanisation.
Jolies couleurs, bonne profondeur de champ, bonne netteté.
Ces nuages a l' arrière ajoutent a la beauté de la prise.
Amitiés Thomas
Cretense
(68709) 2008-11-06 3:21
Ciao Donato!
Amazing, unusual landscape photography, fantastic graphic result created by these powerful lines, curves and diagonals! Excellent light managment and beautiful colours! Congratulations!
Hercules
rodgerg
(55767) 2008-11-06 3:50
Ciao Donato,
La profondità di campo della tua foto e incerdibile con il canale che guida il nostro sguardo attraverso l'immagine verso la montana nel fondo dell'immagine. Le sfamature dell acqua al primo piano sono molto ben captate. Complimenti.
Ti auguro uno buono pommerigio,
Roger
cobra112
(15589) 2008-11-06 4:52
Ciao Donato. Una frenesia di linee e curve prospettiche per una ottima profondità. Luce gestita magistralmente e sharp perfetto. Bellissimo grafismo e colori. Per non parlare del cielo. In più una nota interessantissima.
Roberto
meltemi
(0) 2008-11-06 6:16
Ciao Donato,
molto di effetto l'inquadratura delle antiche mura che costeggiano le saline con un eccellente contrasto di colori e con un cielo così nuvoloso hai creato proprio la giusta atmosfera. Molto istruttiva la nota ed ammiro il tuo grande amore e per l'ambiente che ti circonda.
Cari saluti.
Stella
darek1978
(13361) 2008-11-06 8:09
Hi Donato,
Excellent colours and POV. Beautiful cloudy sky. Great job my friend. I really like this photo.
Regards,
Darek
Silvio1953
(222779) 2008-11-06 9:55
Ciao Donato, bella vista della salina, splendido l'azzurro dell'acqua piacevolmente increspata, magnifico il panorama di montagne e cielo sullo sfondo, bravo, ciao Silvio
baddori
(20341) 2008-11-06 11:21
Ciao Donato
Hasaltato la cancellata ed ha fatto una bella foto e un WS interesante.
La nota è esaustiva dal punto storico e sulle componenti chimiche. Le famose quattro zone. acque madri, cadutadei pesanti e vasche salanti.
Altro particolare che non abbiamo conosciuto il sale venduto in tabaccheria, ed il fenomeno del contrabbando del sale con barconi come i clandestini oggi.
Ottimo spunto di lavoro il capannone Nervi, prima che finisca di cadere.
Continazione di reportage interessante.
Gianfranco
emka
(158680) 2008-11-06 14:53
Hi Donato, interesting photo - salt pans. I saw something similar on sicily. We have salt from the mine. Wonderful clouds, beautiful landscape.
Ciao
Małgorzata
parbo
(11092) 2008-11-06 15:49
Ciao Donato,
The curved walls, amazingly build from yellow stones are stunning in your photo especially with their amazing textures. I couldn't imagine this giant conveyor where to belong before reading your note and checking the complementary post. The deep blue and fantastic sky is really enviable. Benissimo, congratulations.
Friendly Regards,
Ertugrul
emjleclercq
(15778) 2008-11-06 22:52
A reminder of your other post about the canal and the salt pans. A very nice background with the hill and clouds, and a strange effect on the water. I am more reserved about the curved wall.
All the best,
Emmanuel
vinicio
(23423) 2008-11-06 23:07
Una "miniera" in tutti i sensi questo posto, dal sale alle foto passando per passeggiate, panorami ecc., interessantissimo. Un'altro bel post al riguardo con belle foto, bravo Donato, complimenti.
Buon fine settimana
Ciao
Vinicio
ellelloo
(6572) 2008-11-07 10:56
Ciao Donato,
A very interesting view of a salt pan, which is accompanied with a likewise interesting WS! The photo is very attractive with a nice late afternoon atmosphere and beautiful colours. It has a good composition and perspective. The straight diagonal leads the eye to the salt machinery and the background mountains. The foreground with the curved walls and the deep blue water with ripples on its surface are an eye-catcher too. Complimenti!
Saluti e buon weekend!
Lasse
paololg
(31448) 2008-11-07 16:07
Ciao Donato,
un curioso e piacevole gioco di geometrie e colori caratterizza questa bella immagine, impreziosita da un fantastico cielo sullo sfondo. Una foto con una profondità infinita, bravissimo!
Ciao e buon w.e.
Paolo
Burberry1
(6041) 2008-11-08 5:50
Excellent long perspective and fine angle of this interesting and wyecatching photo.
I like the light, natural colors and cadrage.
Agnieszka
vascao
(192) 2008-11-08 11:17
Ciao Donato,
Vey well chosen POV, providing perspective and graphical impact. I like the colors, the light and the textures, here. Nice DOF as well.
Regards.
Sergio
gracious
(20025) 2008-11-09 9:16
Ciao Donato,
Thank you for sharing such wonderful view of the Salt Pans in it's vastness!
Great pov with good depth with those wonderful colouration and the awesome clouds formation! I especailly loved the lighting in the shot!
great shot to me with thanks
ciao
Tony
giorgimer
(35017) 2008-11-09 14:43
Ciao Donato,
le saline sono un bel soggetto da fotografare, qui mi piace molto la curva del canale. La nota è completissima.
Bravo!
Gio
bobocortis
(16090) 2008-12-15 10:36
Ciao Donato.
Questa me l'ero persa. Accostamento cromatico fra i migliori (blu e giallo), arricchito da buoni riflessi e da uno sfondo animato dai nuvoloni. Eccellente la nota.
Ciao.
Bobo.
danos
(110407) 2010-09-09 0:36
Ciao Donato,
attractive shot from the salt pans,with the stone walls to creates perspective and depth in the scene.I like the warm colour light falling on the image,as the created multi-layers.
Have a nice day,Danos
Photo Information
-
Copyright: Ingenua Mente (Longroute)
(19600)
- Genre: ¦a¤è
- Medium: ±m¦â
- Date Taken: 2008-11-01
- Categories: ¦ÛµM¡A«Ø¿v
- Camera: Canon PowerShot G9
- Exposure¡Gf/4, 1/250 seconds
- More Photo Info: view
- Map: view
- Photo Version¡GOriginal Version, Workshop
- Theme(s)¡GSaline di stato e stagni, Salt Evaporation Ponds (Saline), Salt Pans [view contributor(s)]
- Date Submitted: 2008-11-06 0:22
Discussions
- To toto: Merci (1)
by Longroute, last updated 2008-11-06 03:33 - To Burberry1: Thanks (1)
by Longroute, last updated 2008-11-08 07:27